Mela o pera? No, non sto parlando di che frutta mangiare oggi, bensì del biotipo a cui appartenete. Se siete nel mondo VDC già da un po’, conoscerete già la differenza tra un fisico a mela e un fisico a pera. Se siete invece appena arrivate, facciamo un brevissimo recap prima di addentrarci più nello specifico dell’argomento!
Il corpo femminile può essere suddiviso in due tipologie:
Androide → cosiddetto fisico “a mela”
Ginoide → cosiddetto fisico “a pera”.
Come anticipato, a differenziare le due tipologie sono soprattutto i punti di maggiore concentrazione dell’adipe. Nelle donne androidi ciò avviene principalmente nella parte superiore del corpo, in quelle ginoidi nella parte inferiore.
Sulla base di questa distinzione, sia che apparteniate ad una o all’altra categoria, ho dei consigli su come procedere con gli allenamenti.
Focus allenamento donna androide
Se siete donne androidi, la parte del vostro corpo maggiormente interessata dall’infiammazione sarà quella relativa all’addome. Partendo da questo presupposto, il mio consiglio è quello di allenare il più possibile la parte inferiore del corpo, così da riuscire anche a lavorare sull’adipe addominale.
Che tipo di esercizi dovreste fare? Preferite allenamenti cardio e sforzatevi di allenarvi più frequentemente possibile in modo tale da riuscire a smaltire con facilità il grasso addominale.
Focus allenamento donna ginoide
Se invece appartenete alla categoria ginoide, quello che avrete sarà il problema esattamente opposto e di conseguenza anche l’allenamento sarà diverso da quello della donna androide.
Se le androidi hanno una maggiore concentrazione dell’infiammazione nella parte superiore del corpo, voi perette tenderete ad accumulare grasso nella parte inferiore. Per le donne ginoidi, infatti, la più rilevante concentrazione di adipe si rileva sui fianchi e sugli arti inferiori in generale, generando un’infiammazione di glutei e gambe.
Da ciò deriva spesso anche ritenzione idrica, ed è per questo che il mio consiglio è quello di eseguire esercizi multifunzionali come quelli del mio metodo per stimolare la circolazione dal basso verso l’alto. Gli allenamenti multifunzionali sono programmi di esercizio che combinano diverse tipologie di allenamento in una singola sessione o routine, riuscendo così a coinvolgere più gruppi muscolari e abilità fisiche (come forza, resistenza, flessibilità e coordinazione) in un unico allenamento, ottimizzando il tempo e migliorando le prestazioni complessive.
Volete un trucchetto extra?
Dopo un workout, provate a riposare con le gambe in alto appoggiate ad una parete o passate un getto di acqua fredda per migliorare la circolazione. Vi aiuterà a sentirvi più leggera.
Un punto in comune per entrambe
Che siate androide o ginoide, la regola di base è sempre la stessa: cominciate il vostro allenamento dalle zone che tendono ad infiammarsi maggiormente e pian piano (ascoltando sempre i segnali che il vostro corpo vi invia) aumentate gradualmente l’intensità. In questo modo permetterete al corpo di adattarsi senza sovraccaricarlo.
Queste sono linee guida che vi aiutano a capire meglio qual è il tipo di allenamento più adatto a voi, ma, di nuovo, vi ricordo l’importanza di ascoltare il vostro corpo.
Ricordate anche che, in base al tempo che avete a disposizione all’interno della vostra giornata, potete decidere liberamente quanto impegno dedicare all’attività sportiva.
Se avete poco tempo, non è un problema, concentratevi sull’allenamento base del vostro biotipo e non dimenticate di fare un po ‘ di stretching alla fine.
Se invece è una di quelle giornate in cui siete decisamente più libere, e ne avete voglia, concedetevi il lusso di prendervi più tempo per voi!
Vi lascio il link per le due tipologie di allenamento in base al tempo che potete dedicare all’allenamento
Mi auguro che questi consigli vi siano stati utili per procedere in maniera più spedita e sicura nel vostro percorso di allenamento e benessere.
Sono qui per ogni ulteriore dubbio o chiarimento!
