Spesso lo stretching viene trascurato o considerato un’aggiunta opzionale alla routine di allenamento. Ma in realtà, lo stretching è uno degli elementi chiave per migliorare non solo la performance fisica, ma anche il benessere generale del corpo. Sia che tu stia seguendo una sessione di allenamento intensa o una più leggera, lo stretching ha un impatto cruciale su come ti sentirai prima, durante e dopo l’allenamento.
Nel metodo VDC, lo stretching non è mai un’opzione trascurabile. Lo integro in ogni allenamento, sia breve che lungo, perché sono convinta che sia uno dei gesti di cura più preziosi che possiamo fare per il nostro corpo. In questo articolo ti spiegherò perché è così importante e come può fare la differenza nel tuo percorso di benessere.
Benefici fisici e mentali dello stretching
Lo stretching non serve solo a rilassare i muscoli dopo l’attività fisica, ma ha molti altri benefici:
- Migliora la flessibilità e la mobilità articolare: lo stretching aiuta a mantenere i muscoli elastici e le articolazioni libere di muoversi con fluidità. Una maggiore flessibilità riduce il rischio di infortuni e ti permette di eseguire movimenti con maggiore facilità e naturalezza;
- Riduce la tensione muscolare: dopo una lunga giornata di lavoro o dopo un allenamento intenso, i muscoli tendono a contrarsi. Lo stretching aiuta a sciogliere queste tensioni, migliorando la circolazione sanguigna e favorendo una sensazione di rilassamento generale;
- Favorisce una postura corretta: molte di noi passano ore sedute alla scrivania o in piedi, creando tensioni al livello di collo, spalle e schiena. Lo stretching regolare contribuisce a correggere questi squilibri, prevenendo dolori e rigidità che possono compromettere la postura;
- Aumenta la consapevolezza corporea: ogni volta che dedichiamo del tempo allo stretching, diventiamo più consapevoli del nostro corpo, dei suoi limiti e delle sue esigenze. Questa connessione mente-corpo è fondamentale non solo per il benessere fisico, ma anche per quello mentale. È un momento in cui possiamo rallentare, respirare e ascoltare come ci sentiamo davvero.
Quando e come fare stretching
Includere lo stretching nella tua routine di allenamento è semplice, e con il metodo VDC ci sono diverse opzioni per farlo in modo efficace:
- Prima dell’allenamento: fare stretching dinamico prima di iniziare l’attività fisica aiuta a riscaldare i muscoli e a preparare il corpo ai movimenti che seguiranno. È una fase essenziale per prevenire infortuni e migliorare le prestazioni durante l’allenamento ed è compresa in tutti i workout di forza;
- Dopo l’allenamento: lo stretching statico, invece, è perfetto alla fine della sessione. Serve a rilassare i muscoli, ridurre la sensazione di rigidità post allenamento e accelerare il recupero. In ogni allenamento del metodo VDC è prevista una fase di stretching finale, proprio per permettere al corpo di ritrovare calma e equilibrio dopo lo sforzo.
- In momenti di pausa: anche se non ti alleni, lo stretching può essere una pratica quotidiana per alleviare tensioni e migliorare la circolazione. Bastano pochi minuti per notare un cambiamento nel modo in cui ti senti, soprattutto se passi molte ore seduta o in piedi.
Conclusione: rendi lo stretching una parte essenziale della tua routine!
Che tu segua una routine di allenamento intensa o più leggera, lo stretching è un alleato prezioso per il tuo benessere fisico e mentale. Non richiede molto tempo, ma i suoi benefici sono duraturi: più flessibilità, meno tensione muscolare, postura migliore e una connessione più profonda con il tuo corpo.
Nel metodo VDC, lo stretching è parte integrante di ogni allenamento perché credo fermamente che solo prendendoci cura di noi stesse possiamo migliorare, giorno dopo giorno, senza stress o forzature. Quindi, prenditi quel minuto in più per allungarti, rilassarti e respirare. Il tuo corpo ti ringrazierà.