
Dott.ssa Maria Bravo
Biologa Nutrizionista ed esperta in Nutrizione Femminile
Autrice dell'articolo
Quante volte ci siamo sentite gonfie senza una causa apparente, pur non avendo allergie o intolleranze diagnosticate?
La risposta, in molti casi, potrebbe arrivare proprio dall’alimentazione e in particolare dalla dieta Low FODMAP.
Cosa sono i FODMAP e perché possono causare gonfiore?
I FODMAP (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides And Polyols) sono un gruppo di carboidrati fermentabili che, una volta ingeriti, vengono velocemente fermentati dal microbiota intestinale.
Questa fermentazione produce gas che può distendere l’intestino e stimolare il sistema nervoso enterico, generando gonfiore, dolore o crampi addominali.
Non tutte le persone ne sono sensibili, ma chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile o disturbi gastrointestinali può trarre grande beneficio da un periodo di riduzione di questi alimenti.
Come funziona la dieta Low FODMAP
La dieta prevede una prima fase di eliminazione temporanea (3-4 settimane) di cibi ad alto contenuto di FODMAP, seguita da una reintroduzione graduale per capire quali sono realmente i più problematici per ciascuna persona.
Un aspetto importante: non è una dieta “fai da te”. Va sempre intrapresa con la guida di uno specialista (nutrizionista o gastroenterologo), che saprà adattarla alle esigenze specifiche, soprattutto se si hanno obiettivi legati a dimagrimento, mantenimento o supporto all’allenamento.
Benefici della dieta Low FODMAP
Seguire questo approccio alimentare può portare a:
riduzione del gonfiore e della pesantezza addominale;
miglioramento del microbiota intestinale;
maggiore energia e benessere generale;
più libertà nei movimenti e nelle giornate, senza la costante sensazione di “pancia gonfia”

Nutrizione e movimento: il metodo VDC
Come sempre, l’alimentazione non è un’isola separata dal resto del nostro stile di vita.
Nel metodo VDC lavoriamo proprio su questa sinergia: il movimento consapevole aiuta a stimolare la digestione e a ridurre l’infiammazione, mentre la nutrizione mirata sostiene il corpo nel suo processo di riequilibrio.
Un percorso Low FODMAP, se guidato correttamente, può essere la chiave per sentirti più leggera, libera e in ascolto del tuo corpo.
Non è privazione, ma un atto di cura verso te stessa.