
Dott.ssa Federica Brosio
Medico Chirurgo & Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Autrice dell'articolo
Il tempo dentro di noi
Quando parliamo di longevità, non ci riferiamo solo al numero di anni che viviamo, ma a come li viviamo.
L’età biologica è l’indicatore che ci racconta la verità: non quanti anni abbiamo, ma come stanno le nostre cellule, i nostri tessuti e i nostri ormoni.
Fattori come lo stress, l’infiammazione e le abitudini quotidiane possono accelerare (o rallentare) questo processo.
La buona notizia? Possiamo agire, ogni giorno, attraverso le nostre scelte.
MANGIARE BENE NON SIGNIFICA “SEGUIRE UNA DIETA”, MA NUTRIRE IL CORPO IN MANIERA INTELLIGENTE
Alimentazione: il carburante della giovinezza
Mangiare bene non significa “seguire una dieta”, ma nutrire il corpo in modo intelligente.
Ecco alcuni principi che in VDC condividiamo spesso anche nei percorsi nutrizionali:
Digiuno intermittente (16:8): stimola l’autofagia, il processo naturale di rigenerazione cellulare.
Fitonutrienti e probiotici: aiutano a ridurre l’infiammazione e sostengono la metilazione del DNA.
Grassi buoni, fibre e antiossidanti: proteggono le cellule dallo stress ossidativo e mantengono l’equilibrio
Esercizio fisico: il reset molecolare
L’attività fisica è una vera e propria terapia anti-age.
Non basta camminare: serve un movimento strutturato, costante e personalizzato, che combini forza e cardio.
Studi recenti hanno dimostrato che anche solo 8 settimane di allenamento mirato possono ridurre l’età biologica di due anni.
Nel metodo VDC, il movimento è pensato per far lavorare il corpo in armonia, non contro di lui: alternare forza, fluidità e respirazione è il modo più efficace per rigenerarsi dall’interno.
Ormoni e apparato riproduttivo: il cuore invisibile della longevità
Le ovaie sono tra i primi organi a mostrare segni di invecchiamento, ma non è un processo inevitabile.
Dopo i 35 anni, la regolazione ormonale cambia e può influenzare energia, umore, metabolismo e salute ossea.
Ma anche qui lo stile di vita può fare la differenza:
Allenarsi con regolarità sostiene l’equilibrio ormonale.
Un’alimentazione bilanciata favorisce la produzione di estrogeni “buoni”.
Sonno e gestione dello stress mantengono attivi ormoni come DHEA e GH, legati alla vitalità.
E oggi la ricerca ci mostra che anche alcuni integratori mirati, come l’L-Ergotioneina, possono supportare la salute ovarica.
QUANDO IMPARIAMO A CONOSCERE IL NOSTRO CORPO, A RISPETTARE I RITMI E A NUTRIRLO IN MODO GIUSTO,L’ETÀ SMETTE DI ESSERE UN NUMERO E DIVENTA UN DIALOGO CONTINUO CON LA VITA.
Se vuoi approfondire come nutrizione, movimento e ormoni lavorano insieme per la tua longevità, nella piattaforma VDC trovi programmi pensati proprio per questo: percorsi che ti aiutano a rallentare il tempo biologico e a vivere con più energia, equilibrio e consapevolezza.
